Banalmente. Siamo nell’era digitale. Ormai da un pezzo!
Epoca in cui il telefono è valutato in base alla sua fotocamera, in cui gli album sono quelli che creiamo nelle cartelle del nostro cellulare.
Tutto molto vero.
Bellissimo avere a portata di mano sempre i nostri amici, la nostra vita, le nostre vacanze, i nostri momenti importanti.
Ma il sapore di toccare con mano una fotografia. Vederla ingrandita. Accarezzare la morbida carta e tirare fuori dalla libreria un libro dove si alternano immagini.
A colori, in bianco e nero, grandi, piccole, qualche commento scritto a mano sulla pagina accanto alle foto.
E ancora sfogliare un album intorno ad un tavolo con gli amici, commentare, ridere, commuoversi.
Sono tutte emozioni impagabili. Ma soprattutto poco vivibili attraverso lo schermo di un computer.
Il rito della stampa fotografica
Esiste una ritualità nella stampa delle fotografie che non si limita ed esaurisce nel momento dello scatto.
Ma prosegue attraverso la ricerca del giusto ed importante supporto per mantenerle al meglio nel tempo.
Affinché diventino il segno di un’epoca, la testimonianza di una storia.
L’album di nozze
Quante volte ci siamo fermati a sfogliare l’album di Nozze dei nostri genitori o a guardare vecchie foto. Immaginando come “poteva essere”.
La stampa dell’album di Nozze sarà tra 40 anni la testimonianza per i vostri figli, i vostri nipoti, della bellezza di quella giornata, dei dettagli e dello scorrere del tempo.
Tutti noi siamo cresciuti con la narrazione per immagini del nostro passato.
Senza tralasciare poi la tecnicità della stampa stessa. Esistono addirittura tecniche non riproducibili con l’effettistica che si trova sul un cellulare o addirittura in Photoshop.
Che fanno sì che non si possa assolutamente fare a meno di stampare almeno il riassunto di un momento fondamentale della nostra vita: il Matrimonio. Il vostro Matrimonio.